A uccidere una donna non sempre
Si arriva a grandi passi
- Roghi di streghe o di schiave -
A volte è la goccia quotidiana di
veleno
La rete perversa delle convenienze
Gli sguardi distolti
Le parole non dette
I silenzi non ascoltati
Donne uccise in piazza
O riverse sul pavimento di casa
Donne morte dentro
Senza aiuto senza
Parola per dire
L’oltraggio di Tereo,
Canto d’usignolo ad allietare
Il cielo della colpa,
Sospeso nell’aria perché non
lasci
Impronte nella storia.
Apprenda a dirti Essere
Il padre e la madre
Il fratello, l’amante, il giudice.
Apprendi a dirti Essere tu stessa.
Elizabeth Jane Gardner - Filomela e Progne
Nessun commento:
Posta un commento