sabato 30 aprile 2016

Nausicaa


Se approdi naufrago alla mia riva
Avrai di certo vesti
E unguenti
Per toglierti il sale
Disseterò l’arsura
Dei giorni abbacinati
Stretti alla catena
Delle notti insonni
E ti toglierò dai lobi
Il fragore delle onde in corsa
La corsa dei venti battenti sulla prora.
Rinnegherai il tuo vagabondare
E sarai il mio dolore d’abbandono.
Se approdi naufrago alla mia riva. 



Foto di Cristina Polli



giovedì 28 aprile 2016

Assenza


Oggi sono comparse
Le foglie nuove dei cedri
E il prato è macchiato di rosso
Qualcuno per strada mi saluta
Ma io ho già chiavi d'assenza 
Tra le dita e le nuvole grigie.
Ci saranno raccolti e parole
Sopra la pelle cieca. 



Vassily Kandinsky - Composizione VIII




mercoledì 20 aprile 2016


Sera e mattina

Scorre liquida l'ora

Tele di attese




     
Foto mia



   
Foto mia

domenica 17 aprile 2016

Polvere e sabbia


Polvere il mio respiro
Polvere i giorni
- Ho grani di silice tra le dita
E in piccole luci
Mi perdo. 


Paul Klee - Funambolo




mercoledì 13 aprile 2016

Haiku


Ricordi in folla
Pretendono udienza
Disincanto dell’io.


Edward Hopper - Rooms by the Sea



Erik Satie - Gnossienne 1 - 2 - 3





giovedì 7 aprile 2016

Gemma bianca


e ne la notte bruna
alto silenzio fa la bianca luna
T. Tasso

Gemma bianca irrorata silente 
Di luce, m’inviti muta a deporre
La lotta e le armi del giorno che
Inquieto mi stringe, mi attacca.
Sia pace, non resa, l’offerta
Che scioglie il laccio dei tempi,
il nodo dell’ora spietata,
all’anima nuda d’appigli .
Gemma pietrosa sorgi
In algido bagliore,
Dilata silenziosa
Lo spazio della notte, 
Porgimi una coppa
D’ascolto, di quiete,
Insegnami oggi
Un canto di perdono.
Gemma celata al giorno
Sceglierò di perdermi
Nel tuo alto silenzio.



Hasui Kawase - Full Moon at Fugato Island
                                                                           





lunedì 4 aprile 2016

In giardino


I bambini svariano corse festose
Nel giardino riarso sollevando
Incuranti nuvole di polvere.
Pochi alberi in fiore e i grappoli
Pendenti del glicine ascoltano
Risa e voci e curvano le fronde su drammi
Di ingenue ripicche e segreti svelati
Agli insetti rapiti tra l’erba.
E mantengono il riserbo
Sull’origine delle lacrime
Che compaiono tra le ciglia.
E tu non sai se è rugiada
A un dolore nascosto
O il varco di una nuova speranza.


Paul Klee - Albero in giardino